lunedì 6 marzo 2017

3993. In Sanità ci sono i furbetti del cartellino e i furbi più furbi


Un medico per 13 anni ha indebitamente percepito quasi 7 milioni di euro esercitando privatamente nel suo studio, senza mai comunicarlo all’ospedale e all’università con i quali fin dal 2001 si era impegnato a svolgere attività odontoiatrica e di docenza a tempo pieno in regime di esclusiva. Situazione incompatibile, per legge dal 1999. E se al Tribunale penale se l’era cavata con un’archiviazione per le accuse di truffa ai danni dello Stato e abuso d’ufficio, la Corte dei Conti lo ha appena condannato a rifondere 4,7 milioni di euro per le indennità indebitamente ricevute negli anni e per il mancato versamento delle quote della prestazione espletate in regime privato. La classe non è acqua!

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