Ci sono i
movimenti no-slot e poi ci sono i governi regionali, che in questo
caso decide di prorogare di un anno l’entrata in vigore della legge
regionale del 2012 che a inizio maggio avrebbe reso attuativo il
regolamento che vieta l’installazione di slot-machine nei locali
pubblici e l’apertura di sale da gioco vicini a scuole, chiese e
campi sportivi.
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