lunedì 6 marzo 2017

3994. La storia di Teo e dei giochini sullo smartphone


Oggi è un caso non molto diffuso, ma in prospettiva potrebbe diventare una nuova epidemia. Certo qualcuno potrebbe facilmente obiettare che i giochi elettronici esistono ormai da decenni e tutto sommato gli allarmi lanciati da educatori e genitori si sono rivelati piuttosto inconsistenti, almeno apparentemente. Una questione che meriterebbe un approfondimento però riguarda l'età di chi, ai tempi, investiva parecchio tempo dietro a giochi non certo coinvolgenti come quelli di oggi, dei veri e propri film con decine di ore di gioco. Oggi parliamo di ragazzini molto giovani, che con le tecnologie ci sono nati e che vengono letteralmente catapultati in giochi che inizialmente sono gratis, ma che se intendi primeggiare, occorre farsi aiutare comprando gli avanzamenti e spendendo dei soldi reali. 

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