Oggi è un
caso non molto diffuso, ma in prospettiva potrebbe diventare una
nuova epidemia. Certo qualcuno potrebbe facilmente obiettare che i
giochi elettronici esistono ormai da decenni e tutto sommato gli
allarmi lanciati da educatori e genitori si sono rivelati piuttosto
inconsistenti, almeno apparentemente. Una questione che meriterebbe
un approfondimento però riguarda l'età di chi, ai tempi, investiva
parecchio tempo dietro a giochi non certo coinvolgenti come quelli di
oggi, dei veri e propri film con decine di ore di gioco. Oggi
parliamo di ragazzini molto giovani, che con le tecnologie ci sono
nati e che vengono letteralmente catapultati in giochi che
inizialmente sono gratis, ma che se intendi primeggiare, occorre
farsi aiutare comprando gli avanzamenti e spendendo dei soldi reali.
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