lunedì 1 dicembre 2014

2678. Confermata la morte di Alois Brunner


Bisogna pure arrivare a questi livelli, cioè di avere notizie certissime, per comunicare la morte di uno dei più stretti collaboratori del gerarca nazista Adolf Eichmann. Nel 1954, usando un falso passaporto della Croce Rossa, Brunner si rifugiò a Roma e da qui in Egitto. Poi, con il falso nome di George Fischer, si sarebbe trasferito in Siria dove avrebbe consigliato il regime di Hafez Assad per questioni legate alla tortura, perché doveva essere molto competente. La fortuna lo ha sempre assistito, perché è scampato a ben due attentati e di certo non si può dire che gli abbia mai voltato le spalle, visto che è morto alla veneranda età di 98 anni con sulla coscienza almeno 100mila ebrei, un dettaglio che non gli ha distrutto l'esistenza.

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