Théâtre de la Bastille |
Théâtre de la Bastille
È un luogo interamente dedicato al teatro e alla danza contemporanea. Nasce come piccolo teatro dedicato al varietà, diventa il cinema Cyrano Roquette nel 1912, per tornare alle origini nel 1969. Diventa così il théâtre de la Roquette, poi il Théâtre oblique e dal 1982 il théâtre de la Bastille. Tra gli anni ‘80 e ‘90, il teatro, sotto l'impulso di Jean-Marc Adolphe, ha offerto il proprio spazio ai nuovi talenti della danza contemporanea, in particolare fiamminga, con spettacoli di Jan Fabre, Jan Lauwers e Alain Platel.
Musée Édith Piaf
È un museo privato, gestito dall'associazione gli Amici di Édith Piaf, dedicato alla nota cantante.
Il museo è stato creato da Bernard Marchois, autore di diverse biografie, e contiene dei ricordi dell'artista come fotografie, lettere, sparti musicali, manifesti, abiti di scena e vestiti, registrazioni, sculture, pitture e una collezione di porcellane.
Musée du Fumeur |
Musée du Fumeur
Il Museo del fumatore è un museo privato, aperto nel 2001, sull'arte di fumare, che offre una collezione di oggetti legate al tema: diversi tipi di pipe, narguilés, chichas, calumet, sigari, tabacchiere, esemplari di tabacco, incisioni, foto, video e disegni botanici delle piante di tabacco.
Église Saint-Ambroise
Église Saint-Ambroise |
I lavori per la chiesa iniziarono nel 1863, poco dopo l'apertura del boulevard du Prince-Eugène, l’odierno boulevard Voltaire, sotto la direzione dell'architetto Théodore Ballu. L'edificio fu costruito per rimpiazzare una precedente chiesa chiamata Notre-Dame de la Procession che venne demolita. I lavori terminarono nel 1868 ma venne consacrata molto dopo, nel 1910.
Nel 1996 è stata occupata da circa trecento africani che chiedevano la regolarizzazione. Pochi giorni dopo vennero allontanati, così quell’episodio fece nascere il movimento des sans-papiers.
Davanti alla chiesa, nel piccolo giardinetto pubblico, si trova una scultura realizzata nel 2006 dagli abitanti per i 60 anni del Secours catholique, con l'aiuto della scultore G. Chance.
Église Sainte-Marguerite |
Église Sainte-Marguerite
Nasce sul sito di una cappella dedicata a Margherita di Antiochia, che diventa chiesa parrocchiale nel 1712. Anni prima verrà aperto un cimitero e nel 1760 l’architetto Victor Louis costuirà la cappella des Âmes-du-Purgatoire affrescata dal pittore Paolo-Antonio Brunetti. Durante la Rivoluzione francese i corpi di trecento persone ghigliottinate sulla piazza della Bastiglia e sulla piazza della Nazione vengono seppellite nel cimitero della chiesa Santa Margherita e la leggenda racconta che anche Luigi XVII sia stato seppellito qui.
A testimonianza di questa ipotesi si trova una targa commemorativa sul muro della chiesa.
Il piano della chiesa è a croce latina, secondo lo stile classico del XVII secolo, con un campanile di sezione quadrata con un orologio per lato.
La facciata ha quattro pilastri dorici che sostengono un frontone triangolare, sormontato da una croce metallica. Il frontone delle facciate laterali del transetto è ornato di sculture.
Église Notre-Dame-d'Espérance |
Église Notre-Dame-d'Espérance
Questa chiesa moderna sorge al posto di una precedente costruzione del 1930, diventata pericolante. Inaugurata nel 1997, su un disegno dell’architetto Bruno Legrand, si presenta come una massa grigia con davanti due torri di sezione quadrata e con al centro una parete di vetro alta 20 metri, per 11 metri di larghezza.
All’interno la croce molto stilizzata, è opera dello scultore Nicolas Alquin, con il montante verticale realizzato con una vecchia trave di legno del XVIII secolo e il montante orizzontale è formato da tre quadrati dorati.
Église Notre-Dame-du-Perpétuel-Secours
Di stile neogotico, è stata costruita nel 1898 dalla Congregazione dei Rédemptoristes. È diventata chiesa parrocchiale nel 1960 e nel 1966 è stato promossa, da papa Paolo VI, in basilica minore, affiliata alla Basilica Santa-Maria Maggiore di Roma. Al suo interno si trova uno dei più importanti organi della città.
Palais de la Femme |
Palais de la Femme
Dal 1926 ospita l'esercito della salvezza, che ha destinato le 630 camere per l'accoglienza delle ragazze e delle donne sole.
Sorge su un sito che tra il 1641e il 1904 era occupato da un convento dominicano dei Figli della Croce e secondo la leggenda dovrebbe essere il luogo di sepoltura di Cyrano di Bergerac. Espulsi nel 1792 con la Rivoluzione, i religiosi ritornano nel 1825, ma il convento viene poi chiuso nel 1904 e demolito. Nel 1910 viene costruito un nuovo edificio per il Groupe des Maisons Ouvrières, che accoglierà uomini celibi, che si svuoterà con l’arrivo della Prima guera mondiale nel 1914. L'edificio diventa allora un ospedale di guerra, per accogliere poi, tra il 1919 e il 1924, il Ministero delle Pensioni. L'esercito della salvezza decide di acquistarlo, lanciando nel 1926 una grande campagna di sottoscrizione, per avere la somma necessaria per l’acquisto. Tra il 2006 e il 2009 l'edificio ha subìto un'importante ristrutturazione.
Dove mangiare
Per la cucina tradizionale provate da Chez Paul, tipico bistrot oppure da Dame Jeanne. Per la cucina orientale c’è il Bali bar oppure il Cofee India, ma se preferite qualcosa di caraibico non perdete l’Havanita Cafè.
Grandi magazzini e acquisti
Per comprare pane o pasticcini e fare un salto nel passato andate nella Boulangerie-pâtisserie Beaumarchais, un locale di inizio ‘900.
La facciata è rivestita da pannelli di ceramica decorata con temi floreale, come papaveri, margherite, cardi e spighe di grano. Per la moda e la gioielleria si può andare in rue Keller, dove ci sono molti negozi e atelier di creatori di moda e di artigiani.
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