Chapelle Sainte-Jeanne-d'Arc |
Chapelle Sainte-Jeanne-d'Arc
Nel 1909 Marie de la Passion, beata e fondatrice della congregazione delle Francescane missionarie di Maria, volle costruire una cappella dedicata a Santa Giovanna d’ Arco, appena beatificata. La prima pietra venne posta nel 1911 e fu terminata nel 1913. La cappella, costruita in cemento armato, è di stile neogotico, su disegno dell’architetto Édouard Bérard, che si ispirò alla Sainte-Chapelle.
Église Notre-Dame du Rosaire |
Église Notre-Dame du Rosaire
L'architetto Pierre Sardou concepisce una chiesa in stile romano-fiorentino. che sarà edificata tra il 1909 e il 1911. Il mattone, onnipresente, è diventato giallo chiaro dopo il rifacimento dell'interno e dell'esterno nel 1996. All’interno ci sono delle belle vetrate, un organo del 1880 e alcune importanti statue.
Prison de la Santé
Questa prigione di forma trapezoidale, è stata costruita nel 1867 dall'architetto Joseph Auguste Émile Vaudremer ed è l’unico carcere in città.
Observatoire de Paris
Si tratta dell’osservatorio astronomico, che è presente anche in altri due siti, quello di Meudon e il radiotelescopio di Nançay.
Nacque sotto la pressione di numerosi scienziati, in particolare di
Observatoire de Paris |
Adrien Auzout, che nel 1665 scrisse una lettera a Louis XIV per chiedergli di creare una compagnia delle scienze e delle arti. L’anno successivo viene fondata dal Re e da Jean-Baptiste Colbert l'accademia reale delle scienze. L’osservatorio nasce come progetto nel 1667, per realizzare delle mappe per la navigazione e divenne il principale luogo per lo sviluppo di scienze come l’astronomia, la cartografia e la meteorologia.
Il 21 giugno 1667, giorno del solstizio d’estate, i matematici dell'accademia tracciano sull'area dell’attuale edificio, il meridiano e le altre direzioni necessarie alla costruzione, concepito dall'architetto e medico Claude Perrault . Il piano mediano dell'osservatorio definirà il meridiano di Parigi. Nel 1669 Colbert chiamerà Giovanni Domenico Cassini per dirigere l'osservatorio, che farà effettuare delle modifiche dell'edificio, che sarà terminato nel 1671. La famiglia Casssini dirigerà l’osservatorio per 125 anni.
Lion de Belfort |
Lion de Belfort
È una scultura in rame di Frédéric Auguste Bartholdi, una replica ridotta di un terzo rispetto all’originale leone di pietra posto a Belfort, simbolo della resistenza del colonnello Denfert-Rochereau all’assedio della piazzaforte, durante la guerra franco-tedesca del 1870. Acquistata dalla municipalità nel 1880 è diventata un simbolo dell’arrondissement.
Hôtel de Massa
Hôtel de Massa |
Questo palazzo neoclassico è stato costruito tra il 1777 e il 1779 dall'architetto Jean-Baptiste Le Boursier per Denis-Philibert Thiroux de Montsauge. Nel 1788 viene venduto al duca di Richelieu Louis Antoine Sophie de Vignerot du Plessis, figlio del maresciallo di Richelieu che fa sistemare il giardino, dove fa porre i due Schiavi di Michelangelo, oggi al Museo del Louvre. Dal 1790 al 1926 è un alternarsi di proprietari nobili e borghesi, finchè nel 1927 rischia la demolizione. Viene acquistato da due uomini di affari Théophile Bader, presidente delle Galeries Lafayette e André Lévy, immobiliere. Essi non vogliono occupare il palazzo ma costruire sugli Champs-Elysées, diventata in quel periodo una via alla moda, una banca edificata da André Arfvidson per la National City Bank of America.
Essendo il palazzo sottoposto a vincolo, viene decisa la sua collocazione nel sito dove si trova oggi, per cui venne smontato pezzo per pezzo e ricostruito nel 1928 e da allora è affidato alla Società dei letterati.
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