sabato 8 ottobre 2016

3840. Severgnini, Las Vegas e Trump


In questo articolo il noto giornalista ci ricorda che Las Vegas, come capitale del gioco d'azzardo, è nata 70 anni fa quando il gangster, oggi diremmo criminale o mafioso, Bugsy Siegel decise di aprire il primo hotel casinò proprio nel Nevada, in mezzo al deserto del Mojave, dove si fermavano i treni e i minatori. Oggi però anche se il gioco d’azzardo non tramonta, ha smesso di essere la principale attrazione. Il cliente americano non è più quello che a Vegas chiamano “high roller”, il personaggio che spende molto, rischia tutto, lascia dietro di sé debiti e leggende. Il visitatore medio è un amministratore attento, lo hanno studiato come fosse un insetto: 47 anni, bianco, maschio, sposato, preoccupato e che probabilmente voterà Trump che anche lui compie 70 anni. Forse tutto questo ha un senso e spiega il fascino che esercita quest'uomo, almeno su una parte degli statunitensi.


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