lunedì 24 ottobre 2016

3856. La sanità piemontese vede crollare le visite ma aumentare le liste d'attesa


É in pratica un ossimoro. Se si fanno meno visite dovrebbero anche diminuire le liste d'attesa, eppure dal 2010 i vari direttori sono riusciti in un'impresa che andrebbe studiata e poi insegnata, in modo che non si possa ripetere. Sono state erogate il 22,56percento in meno di visite di specialità mentre i casi in cui si supera il mese di attesa sono in netta crescita, una media del 6percento su diciotto discipline. Con punte del 10 e anche ben oltre il 20. A cosa è servito quindi tirare la cinghia (pazienti e tagli al personale) e sopratutto ai tanti direttori qualcuno farà i complimenti e magari gli chiederà i danni?

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