É
in pratica un ossimoro. Se si fanno meno visite dovrebbero anche
diminuire le liste d'attesa, eppure dal 2010 i vari direttori sono
riusciti in un'impresa che andrebbe studiata e poi insegnata, in modo
che non si possa ripetere. Sono state erogate il 22,56percento in
meno di visite di specialità mentre i casi in cui si supera il mese
di attesa sono in netta crescita, una media del 6percento su diciotto
discipline. Con punte del 10 e anche ben oltre il 20. A cosa è
servito quindi tirare la cinghia (pazienti e tagli al personale) e sopratutto
ai tanti direttori qualcuno farà i complimenti e magari gli chiederà
i danni?
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