L’Europarlamento
ha bocciato la proposta della Commissione Ue sui minerali
insanguinati e chiede ai governi dei Ventotto di fare di più per
tagliare i ponti ai Signori della Guerra. L’assemblea di Strasburgo
ha approvato in prima lettura un testo in cui sia auspica
l’obbligatorietà per le imprese che importano, lavorano e
utilizzano stagno, tantalio, tungsteno e oro per la produzione di
beni al consumo di certificare i loro prodotti.
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