A
Torino i dipendenti del welfare sono circa 900, tra operatori
socio-sanitari, educatori e assistenti sociali eppure solo nel 2010
erano 1300. Nel frattempo la mole di lavoro ha continuato a crescere
di giorno in giorno con la crisi dell’industria iniziata ben prima
di quella del mercato del lavoro e i pochi rimasti a fronteggiare
sempre più richieste con sempre meno risorse. Per questo motivo i
dipendenti del welfare torinese entreranno ufficialmente in stato di
agitazione. La protesta è iniziata già nei giorni scorsi con un
centinaio di delegati in presidio davanti al Municipio, dove però
non sono stati accolti dall'assessore competente. Entrerà nel vivo dopodomani, quando una delegazione di dipendenti sarà ricevuta in
Prefettura: se quel giorno lo strappo non sarà ricucito, i
lavoratori del sociale annunciano blocco degli straordinari e si
opporranno all’assegnazione di nuovi casi agli operatori. Hasta la
victoria siempre!
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