Nonostante
la crisi dell’edilizia, che dal 2005 al 2012 ha fatto diminuire del
60percento le richieste di permessi per nuove costruzioni, in Italia
si continua a consumare suolo. È stato stimato che il 7percento
della superficie italiana pari a 21 mila chilometri quadrati, una
regione grande come l’intera Emilia Romagna, è ormai perso cioè
impermeabilizzato e non più disponibile, a causa della costruzione
di edifici e infrastrutture. Una percentuale pari a quasi il doppio
della media europea.
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