Gli
schiavi/operai, che arrivano soprattutto dal Subcontinente indiano,
lavorano per più di 8 ore al giorno, con temperature che si aggirano
sui 40 gradi con punte di 50, vivono in baracche e dormono su
materassi stesi a terra, quando va bene, perché c’è anche chi si
“accontenta” di riposare sotto le gradinate degli stadi in
costruzione. Niente luce ed acqua, niente servizi igienici. La Bbc ha
provato a raccontare questi Mondiali dello schiavismo, ma la scorsa
settimana i suoi inviati sono stati arrestati e rimessi in libertà
due giorni dopo senza il materiale girato. Sarebbe bello che i
giocatori dicessero qualcosa, visto che i dirigenti stanno ben zitti,
ma anche loro rimarranno nel silenzio e quando inizieranno le partite, per le persone
l'unica vera preoccupazione sarà per la propria squadra (sic!).
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