Il
Parlamento ha dato il via libera alla spesa di un miliardo di euro
per l’acquisto di nuovi carri armati ed elicotteri da attacco per
l’Esercito, che potrà quindi procedere con l’acquisto dei primi
carri armati Centauro 2 prodotti dal consorzio Iveco-Oto Melara al
costo di 530 milioni di euro e dei prototipi degli elicotteri da
attacco Mangusta 2 prodotti da Leonardo Elicotteri per 487 milioni.
Il
ragionamento seguente appare quasi logico, sopratutto aberrante: per
vendere questi simpatici oggettini all'estero, l'Esercito italiano
deve comprarne in quantità, anche se non gli servono. Ma quale
garanzia di efficienza mi offre questo discorso? Il vino italiano nel
mondo è famoso e venduto mica solo perché gli italiani ne bevono
molto! Mah, secondo me è una forzatura per far contenta la classe
militare nostrana.
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