Non
parlo di slot o Gratta e Vinci, ma della proposta che sfrutta la
propensione al gioco d'azzardo degli italiani, fenomeno oltremodo
evidente che piuttosto che scoraggiare viene ulteriormente
incentivato. In cosa consiste
l’emendamento alla legge
di Bilancio? Diciamo al contribuente di chiedere la fattura a tutti i
professionisti e poi, verso fine anno, la sorte gli dirà
quali potrà detrarre, ma
lo sconto Irpef per i fortunati non sarà l’Iva pagata, bensì il
doppio. Questo meccanismo furbetto presume, con una buona dose di
verità, che l'evasione sia un fenomeno pregnante, ma il rimedio non
educa a nulla, se non all'ennesima forma di gioco d'azzardo (sic!).
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