Succede
a Torino, dove qualche giorno fa sono apparsi degli avvisi che
segnalavano la chiusura per l'intera giornata di parecchi servizi
della salute mentale torinese. I millantati motivi organizzativi
dell'avviso in realtà erano per una sorta di festa, convocata dal
festeggiato che presto andrà in pensione. Non potendo mancare
nessuno e garantendo solo le emergenze, non si poteva che chiudere la
baracca. Tanto c'è prima la festa, poi il resto. Per fortuna
qualcuno si accorto dell'anomalia, non certo i vertici dell'ASLTO2, e
così la festa è stata spostata nel primo pomeriggio. In
quell'orario per i pazienti non ci sono particolari problemi (sic!).
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