Esistono
opportunità ed opportunità. La neuropsicologa dice di aver fatto
volontariato per nove mesi in quella struttura e poi, quando c'è
stata la possibilità si è candidata. Benissimo, ma come mai hanno
scelto lei come volontaria? Il suo cognome non ha nessun peso? È
quindi inevitabile, che appena il popolo scopre che come spesso
capita c'è qualcuno che passa prima degli altri, qualcosa succeda.
Oggi più di ieri, questo è quasi inevitabile. Capisco la voglia di
lavorare e di essere adeguatamente retribuita, ma questa è l'Italia,
per cui a mio avviso era più dignitoso lasciar perdere e cercare
lavoro dove non c'è sicuramente, almeno direttamente, lo zampino di
papà.
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