sabato 7 febbraio 2015

2933. La replica, legittima, della “figlia del direttore”


Esistono opportunità ed opportunità. La neuropsicologa dice di aver fatto volontariato per nove mesi in quella struttura e poi, quando c'è stata la possibilità si è candidata. Benissimo, ma come mai hanno scelto lei come volontaria? Il suo cognome non ha nessun peso? È quindi inevitabile, che appena il popolo scopre che come spesso capita c'è qualcuno che passa prima degli altri, qualcosa succeda. Oggi più di ieri, questo è quasi inevitabile. Capisco la voglia di lavorare e di essere adeguatamente retribuita, ma questa è l'Italia, per cui a mio avviso era più dignitoso lasciar perdere e cercare lavoro dove non c'è sicuramente, almeno direttamente, lo zampino di papà.

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