Si
tratta di un oggetto del desiderio accarezzato prima da Cota, ora da
Chiamparino. In era cotiana c'erano tanto di disegni e progetti, per
poi scoprire, così disse Saitta, che il piano non era mai arrivato
nelle stanze romane per chiedere il finanziamento.
Il
magnifico duo invece sembra far sul serio e già si parla di numeri:
il nuovo centro sull'area della Fiat Avio avrà 800-850 posti letto
dedicati all'alta complessità, le eccellenze della sanità
piemontese e un ospedale di 400-450 posti letto, nucleo di
riferimento per i cittadini della zona di Torino-sud, che sarà
collocato nella struttura del Cto.
Peccato
che manchino i soldi, ma questo è un altro discorso.
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