Il
25 gennaio commentavo in questo post l'eccessivo, a mio parere,
ottimismo di Chiamparico & Saitta, che preannunciavano per la
fine di febbraio un infornata di nuovi infermieri e medici negli
ospedali ormai collassati anche a causa del blocco del turn-over, a
meno che il cognome non fosse “importante”.
Adesso
sembra che la richiesta di anticipare di un mese l'incontro romano
per definire le modalità di questo parziale sblocco sia finito nel
dimenticatoio, almeno delle stanze ministeriali.
L'avevo
detto che erano troppo ottimisti! Mi dispiace per quei lavoratori che
sono sulla graticola e per tutti i pazienti che non avranno un
servizio migliore.
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