I
più fortunati hanno potuto vedere Mont Saint-Michel tornare ad
essere un isola nei giorni scorsi e si replicherà il 21 e 22 marzo.
Uno spettacolo unico, frutto di un ventennio di lavori, critiche e
problemi. È stato smantellato lo stradone con annesso parcheggio che
strutturalmente provocava accumulo di sedimenti e detriti attorno a
sé ed è stato rimodellato l'estuario del Couesnon, con sbarramenti
e dighe. Il parcheggio è stato arretrato e i turisti accedono al
sito Unesco attraverso un ponte-passerella, una struttura
sufficientemente a basso impatto da non innestare lo stesso fenomeno,
che può essere percorsa solo a piedi, o dai mezzi navetta del sito.
Il tutto creato per invertire un fenomeno che avrebbe definitivamente
annesso il Mont alla terraferma attorno al 2040, sortirà invece i
suoi effetti finali nel 2025. Quando si dice la programmazione!
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