Dopo
l’assessore Sacchetto, che aveva rimesso le deleghe per il pasticcio della
caccia, ma che sono non sono state accettate dal presidente Cota, altro giro di
dimissioni che questa volta coinvolgono l’assessore alla sanità regionale.
Anche in questo caso non sono state accettare, ma quanto lavoro per Cota. Nel
giro di tre giorni due assessori offrono le dimissioni e lui le rifiuta. Dura
la vita del politico tanto capace da non avere sempre una maggioranza che li
appoggia, per fortuna che basta il peso politico del governatore a sistemare
tutto.
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