La
Uil scuola pubblica ha redatto un interessante dossier sui tanti luoghi comune
che circolano su una importante istituzione, troppo spesso maltrattata.
Non
è vero che in Italia si spende troppo e male per l'istruzione.
Non
è vero che in Italia gli insegnanti lavorano meno che in Europa.
Non
è vero che gli alunni italiani, terminando gli studi a 19 anni, sono in ritardo
rispetto ai coetanei europei.
Non
è vero che in Italia le classi sono meno affollate che all'estero.
È
vero, invece, che gli insegnanti italiani guadagnano molto meno dei colleghi
europei.
È
vero che gli alunni italiani stanno in classe più ore rispetto ai compagni
europei.
È
vero che in Italia il peso della burocrazia (circolari, note, decreti, ecc) non
ha eguali in Europa.
È
vero che rispetto agli obiettivi di Lisbona 2010 o Europa 2020 siamo ancora
troppo indietro.
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