Il
Tar del Piemonte non ha accolto l'istanza di misure cautelari urgenti
presentata da LAC, Pro Natura e SOS Gaia rimandando ogni decisione alla Camera
di consiglio collegiale del prossimo 10 ottobre 2012.
Per
quattro specie quali la gallinella d'acqua, l’alzavola, l’allodola e la
ghiandaia scompare così la protezione durata 24 anni. Dal 1° ottobre aprirà
anche la caccia alle specie della piccola fauna alpina come il gallo forcello, la
pernice bianca, la coturnice e la lepre variabile, che ormai sono quasi
estinte, ma questo di certo non sarà un problema. Viene anche reintrodotto, per
non far mancare niente ai cacciatori, l’uso con l'arco. Per le fionde e le
clave dovranno aspettare la prossima legge.
Anche
i cacciatori non sono contenti, ma hanno deciso di sostenere l’azione legale
che ha intrapreso la Regione, affiancando un loro legale. Forse non si fidano
molto degli avvocati regionali!
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