Negli
USA ogni anno da 6 a 8 milioni di cani e gatti abbandonati vengono sistemati in
circa 5.000 canili di tutto il Paese. Ogni anno, se entro un numero di giorni
che varia da Stato a Stato, non trovano famiglia vengono sistematicamente soppressi.
Esistono rifugi «no-kill» gestiti da associazioni protezionistiche che non
uccidono i loro ospiti, ma la legge per i canili pubblici impone la
soppressione. La tecnica per terminare le bestiole è quella dell’uso del monossido
di carbonio, biossido di carbonio, azoto, argon e altri gas. L’uso della camera
a gas prevede che più animali stressati e terrorizzati siano rinchiusi in una
stanza nella quale viene pompato il gas letale. Cani e gatti però possono
sopportare anche una dolorosa agonia di più di mezz’ora perfettamente coscienti,
mentre le funzioni respiratorie e cardiache si fanno sempre meno efficaci. Gli
addetti alle soppressioni in molti canili municipali, hanno testimoniato che
gli animali a volte non muoiono e hanno bisogno di un altro passaggio in camera
a gas o vengono gettati nell’inceneritore ancora semicoscienti. Per cui nulla
di umano o rispettoso di qualsiasi regola di umanità. Ora Jim Moran, un
deputato democratico della Virginia, chiede di uccidere questi animali in maniera
più civile, utilizzando un iniezione letale di Pentobarbital, perché fa perdere
coscienza prima del decesso.
A
me non sembra un grande passo per il paese a stelle e strisce.
Nessun commento:
Posta un commento