giovedì 27 settembre 2012

1311. 4 milioni all’anno



Negli USA ogni anno da 6 a 8 milioni di cani e gatti abbandonati vengono sistemati in circa 5.000 canili di tutto il Paese. Ogni anno, se entro un numero di giorni che varia da Stato a Stato, non trovano famiglia vengono sistematicamente soppressi. Esistono rifugi «no-kill» gestiti da associazioni protezionistiche che non uccidono i loro ospiti, ma la legge per i canili pubblici impone la soppressione. La tecnica per terminare le bestiole è quella dell’uso del monossido di carbonio, biossido di carbonio, azoto, argon e altri gas. L’uso della camera a gas prevede che più animali stressati e terrorizzati siano rinchiusi in una stanza nella quale viene pompato il gas letale. Cani e gatti però possono sopportare anche una dolorosa agonia di più di mezz’ora perfettamente coscienti, mentre le funzioni respiratorie e cardiache si fanno sempre meno efficaci. Gli addetti alle soppressioni in molti canili municipali, hanno testimoniato che gli animali a volte non muoiono e hanno bisogno di un altro passaggio in camera a gas o vengono gettati nell’inceneritore ancora semicoscienti. Per cui nulla di umano o rispettoso di qualsiasi regola di umanità. Ora Jim Moran, un deputato democratico della Virginia, chiede di uccidere questi animali in maniera più civile, utilizzando un iniezione letale di Pentobarbital, perché fa perdere coscienza prima del decesso.
A me non sembra un grande passo per il paese a stelle e strisce.

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