Wayne
Watson, americano del Colorado ha vinto una causa milionaria contro la l’azienda
che produce i popcorn per microonde e il suo rivenditore, che ora devono
risarcirlo con 7,2 milioni di dollari. Entrambi sono colpevoli di non aver
informato correttamente i consumatori dei rischi che correvano mangiando quei
popcorn da mettere nei microonde.
Da
anni, ogni giorno, l’uomo inalava il profumo di burro artificiale dei suoi
amati popcorn. Il diacetile, infatti, è un ingrediente naturale che serve
proprio a dare il sapore e il profumo del burro ai chicchi di mais da mettere
in forno. Wayne adesso soffre di bronchiolite obliterante, una malattia cronica
e irreversibile che rende difficile la respirazione.
Complimenti
agli americani che ogni tanto si imbarcano in queste cause per dimostrare come
l’industria alimentare sia spesso fonte di malattia.
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