Nessuna
buona notizia dal fronte sanitario. La Commissione d'inchiesta parlamentare
rileva che i conti hanno iniziato a migliorare nel 2011. Restano però forti
criticità, a partire dalle perdite d'esercizio delle singole aziende sanitarie
e dai debiti, oltre 3 miliardi, accumulati da piazza Castello con le Asl. Per
cui aspettiamo altre lacrime e sangue. Le lacrime degli operatori che rimarrano
a casa o che lavoreranno sempre peggio per la carenza del personale, il sangue
dei pazienti che dovranno aspettare sempre di più per essere curati e nel
frattempo soffrire inutilmente.
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