Scritto
nel 2003 dal trader Nassim Nicholas Taleb racconta come il mondo dell’economia
sia assolutamente allergico al concetto di caso. Dovrebbe essere l’ambiente di
lavoro dove meglio conoscono e gestiscono determinati approcci, invece ti ritrovi
con dei personaggi che magari guadagnano centinaia di milioni di dollari in
pochi anni, per poi saltare difronte a un fatto imprevisto. Secondo l’autore
non è proprio tanto vero che era imprevisto, anzi lui ci ha costruito un
piccolo impero economico su quelli che definisce “cigni neri”, tema di un suo
successivo libro. Sebbene non si possa controllare quasi nulla, almeno riconosce il fatto di
non poterlo fare e su questo presupposto scrive le pagine che parlano di
Popper, di Seneca e di moltissimi episodi al quale quest’uomo d’affari ha
assistito. Non possiamo prevedere il futuro, ma sapendo ciò possiamo
attrezzarci mentalmente per rimanere con i piedi per terra, anche se non siamo
molto attrezzati a livello biologico per questo, perchè continuamente facciamo
delle inferenze sbagliate. Non sempre c’è causalità, molto spesso c’è casualità
e noi non possiamo farci nulla.
Nessun commento:
Posta un commento