In
un paese disastrato come il nostro, ogni tanto spunta un fiore. É stata la
legge
vieta l’allevamento nel territorio nazionale di cani, gatti e primati non umani
destinati alla sperimentazione. Cosa oltremodo interessante è che il governo ha
anche accolto un odg che lo impegna, indicando dove attingere le risorse, a
favorire lo sviluppo di metodi alternativi e ad un più stringente controllo
sulla sperimentazione animale. Si potranno comunque massacrare milioni di topolini e cavie da laboratorio, per cui la strada è ancora lunga. Non significa comunque la fine della vivisezione, perché basterà importare animali da altri paesi, ma almeno si è iniziato a porre degli
importanti freni e si comunica che occorre cambiare strada. Sarà ideologia,
sarà superficialità scientifica, ma al mondo esistono ancora dei valori da
difendere, e non solo l’idolo Scienza a cui tutto si può sacrificare,
ovviamente con un grande occhio ai soldi!
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