C’era
proprio bisogno di scoprire che i cosiddetti "viaggi nell'aldilà",
vissuti da alcuni sopravvissuti all'infarto, sono dovuti all'attività elettrica
del cervello che continua ad essere molto ben organizzata anche nei primissimi
istanti dopo la morte clinica. Lo studio è stato effettuato sui soliti topi
uccisi e studiati mentre si spegneva il loro inutile cervellino, buono solo per
capire questo “mistero”. Gli studiosi si sono detti colpiti dalla scoperta. Ora
faranno l’esperimento sui loro cervelli. Magari scopriranno che non vedranno
alcuna luce.
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