É da
qualche anno che ho il sospetto che le Poste non stiano funzionando al meglio.
Amo andare a vedere se è arrivato qualcosa in buca, ma fin troppo spesso la
trovo vuota. Per troppe volte non ho ricevuto qualcosa che sapevo che doveva
arrivare. Comunque ora la situazione è grave se arriva anche sui giornali. Come
in questo articolo che riporta la denuncia della Uil Lazio, l'unica sigla
sindacale che lo scorso febbraio non ha firmato con Poste Italiane il piano di
riorganizzazione che prevede, dal 10 giugno scorso e entro il 7 ottobre, il
taglio di quasi seimila portalettere, di 4.600 zone di recapito - che vengono
unite alle altre - e di 1.407 centri di meccanizzazione e la consegna a giorni
alterni nei centri con meno di 20 mila abitanti. É vero che ci sono le mail e
tanti altre novità elettroniche, ma è un servizio ancora fondamentale, che non
è proprio il caso di smantellare.
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