I
numeri sono numeri. C’è poco da discutere. Ma sono anche estremamente
manipolabili e quasi tutte le persone dotate di un po’ di cervello, ma soprattutto
di una poltrona da difendere, sanno proporli nella maniera giusta. È il caso dell’indagine
Agenas, che assegnano performance positive a molte realtà piemontesi. Il
governatore Cota deve essersi lasciato andare a un entusiastico urlo
liberatorio quando ha potuto leggere i risultati, che premiano secondo lui il
sistema regionale e, soprattutto, la sua riforma. Di parere opposto la parte
politica contraria, che fa molto poco per mandarlo a casa. Sarebbe interessante
chiedere ai tanti pazienti che affollano i Pronto Soccorso e gli Ospedali cosa
ne pensano, per non parlare degli operatori sanitari. Ma questa è fantascienza.
Viviamo nell’epoca delle epocali cazzate, che prima o poi ci seppelliranno.
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