Brutta
metafora animalesca per sintetizzare la vicenda del sostituto presidenza dell’Osservatorio
sulla ludopatia, dispositivo ministeriale volto a dare spessore scientifico a
una patologia per cui si sono anche preoccupati di cambiargli nome. A
presiedere un organismo molto di facciata è il presidente dell’AAMS, l’organismo
emanazione del Governo che dovrebbe governare e controllare l’attività di tutto
il comparto giochi. Attività che non sempre è stata svolta con efficacia, come
nel caso delle milionarie multe alle società delle slot. In quel caso la Corte
dei conti condannò a pagare 2,5 miliardi complessivi i dieci concessionari
delle slot machine, ma vennero sanzionati per circa nove milioni di euro anche gli
ex vertici dei Monopoli. Ora il Movimento 5 Stelle presenterà una mozione per
chiedere che sia sollevato dall'incarico. Vedremo.
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