mercoledì 6 novembre 2013

2124. Lo Stato gioca d’azzardo contro se stesso e perde



Il Governo ha giocato d’azzardo con le concessionarie ed ha perso. Magnifica metafora di come ormai lo Stato non controlli le concessioni, ma sia legato e imbavagliato davanti a queste enormi potenze di fuoco economiche. Lunedì scadeva il termine per presentare alla Corte dei Conti istanza per sanare il contenzioso. Hanno aderito Cogetech (che ha versato 51 milioni), Sisal (49 milioni), Gamenet (47 milioni), Snai (42 milioni), Cirsa (24 milioni) e Gtech  (20 milioni).  Questi soldi però non sono già disponibili, perché bisogna aspettare che la stessa Corte si esprima sulla proposta di transazione. Mancano comunque all’appello quattro aziende, tra cui spicca la Bplus, per la bella cifra di 169 milioni da sanare. I resti, come dicono i giocatori, sono 40 milioni da Hbg, 30 da Gmatica e 20 da Codere. 

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