L’Audiencia
Nacional di Madrid ha spiccato ordini di arresto internazionali verso l’ex
presidente cinese Jiang Zemin, l’ex premier Li Peng e altri 5 dirigenti cinesi
per la presunta partecipazione nel genocidio contro il popolo tibetano. Che
questo provvedimento raggiunga questi personaggi e che effettivamente vengano
condannati personalmente lo trovo poco probabile. Ma è interessante che un
paese scelga di mettersi un po’ di traverso nelle faccende che la Cina crede di
non dover giustificare alle altre nazioni. Un po’ di coraggio non guasterebbe
anche alla Germania, ma non credo che succederà mai, visti i loro elevati interessi
economici con la superpotenza orientale.
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