Il
trentunenne Rúben Espinosa Becerril, che lavorava come fotografo per
l’agenzia di stampa Cuartoscuro e il settimanale Proceso, è stato
ucciso venerdì in un appartamento di Città del Messico. Il giovane
fotografo raccontava la violenza di stato contro la libertà di
espressione e del ruolo di primo piano del governatore di Veracruz,
Javier Duarte Ochoa. Con lui sono 14 i giornalisti assassinati in
Veracruz dall’entrata in carica del governatore Duarte Ochoa, nel
dicembre 2010. Quattro di loro sono stati trovati morti nei primi
sette mesi del 2015.
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