A te si
arriva solo attraverso te.
Ti
aspetto.
Io sì che
so dove mi trovo,
la mia
città, la via, il nome
Però non
so dove sono stato con te.
Là mi hai
portato tu.
Come avrei
imparato la strada
se non
guardavo nient'altro che te,
se la
strada era dove tu andavi,
e la fine
fu quando ti sei fermata?
Che altro
poteva esserci
più di te
che ti offrivi, guardandomi?
Però
adesso che esilio,
che
mancanza,
e lo stare
dove si sta.
Aspetto,
passano i treni,
i destini,
gli sguardi.
Mi
porterebbero dove non sono stato mai.
Ma io non
cerco nuovi cieli.
Io voglio
stare dove sono stato.
Con te,
ritornarci.
Che
intensa novità,
ritornare
un'altra volta,
ripetere
mai uguale
quello
stupore infinito.
E fino a
quando non verrai tu
io resterò
sulla sponda
dei voli,
dei sogni,
delle
stelle, immobile.
Perché so
che dove sono stato
non
portano né ali, né ruote, né vele.
Esse
vagano smarrite.
Perché so
che dove sono stato con te
si va solo
con te, attraverso te.
Pedro
Salinas
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