Trovo di
cattivo gusto spendere milioni di euro o di dollari per delle pietre
a cui l'uomo ha dato un valore oltre ogni ragionevolezza, ma questo
è il capitalismo e da sempre le pietre preziose attirano le brame
dei ricchi, che se le comprano e le bave dei poveri, che se le
comprano facendo un finanziamento.
Se però
De Beers, il colosso mondiale dei diamanti, annuncia che taglierà il
prezzo delle sue gemme del 9percento non è certo per un cambio
epocale di mentalità, ma semplicemente per far tornare i conti.
Peccato, occasione sprecata, come mille altre d'altronde.
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