Non tutti
i giornalisti scrivono di mafia e quelli che se ne occupano rischiano
la vita per documentare la cronaca quotidiana. Non tutti però
scelgono questa strada ed è il quadro che emerge dalla relazione
della commissione parlamentare antimafia che rileva come esista un
reticolo di interessi criminali che ha trovato in alcuni mezzi
d’informazione e in alcuni editori un punto di saldatura e di
reciproca tutela.
Nessun commento:
Posta un commento