Il sindaco
di Madrid ha detto che non un solo euro di soldi pubblici sarà
speso nelle arene. Ad Alicante la corsa dei tori estiva è stata
sostituita da una corsa in bici e si terrà un referendum per abolire
i combattimenti. Saragozza ha finalmente vietato la festa in cui si
legavano fuochi d’artificio alle corna dei tori, Valencia ha
bloccato i finanziamenti alla Feira de Julio, Gandia ha bandito le
corride, Villafranca de los Caballeros ha cancellato il festival di
agosto e destinato i soldi all’acquisto di libri scolastici, Denìa
ha depennato la festa del «bous a la mar», nella quale un toro
veniva costretto dalla folla a entrare in mare. Barcellona aveva già
abolito le corride nel 2011, dopo 600 anni di storia.
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