Domenica tra i vari servizi ci sarà questo di Fabrizio Lazzaretti, dove si racconterà che parte dei disturbi mentali presenti nel mondo occidentale sono il risultato di una società che spinge all'individualismo e alla rincorsa di un successo talora effimero, difficilmente raggiungibile da tutti. Quanti non ce la fanno, e sono emotivamente più fragili per accettare una vita "normale" fatta di compromessi, sono a volte destinati all'esclusione e tendono per lo più a sviluppare una dipendenza da droghe, alcool e psicofarmaci. Nella storia che verrà raccontata un gruppo di uomini e donne hanno detto "no" sia alla ghettizzazione, sia che alla medicalizzazione delle loro patologie.
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