Église Saint-Augustin |
Église Saint-Augustin
Costruita da Victor Baltard, l’architetto dei Mercati coperti di Parigi, tra il 1850 e il 1871, questo edificio religioso trova la sua originalità nella sua struttura, più che nel suo stile eclettico ispirato allo stile romano e bizantino. Si trattava del primo edificio di tale ampiezza, 100 metri di lunghezza e 80 metri di altezza, a possedere un’ossatura metallica e che non necessitava dei contrafforti abituali. Ornano la facciata i simboli dei quattro Evangelisti al di sotto le arcate e, sotto il rosone, i dodici apostoli.
All'interno si notano le colonne in fusione che sostengono la volta e la cupola, ma sono anche degli elementi decorativi coi loro angeli policromi. Le vetrate della navata allineano vescovi e martiri dei primi secoli.
Théâtre des Champs-Élysées |
Théâtre des Champs-Élysées
È un edificio costruito nel 1913 in stile misto arte déco e classico, che ospita tre sale da spettacolo ed un ristorante.
Era previsto inizialmente che la struttura fosse in acciaio, ma poi venne scelto il cemento dall’architetto Auguste Perret.
Musée Jacquemart-André
Il Museo ha sede nella residenza privata voluta dal banchiere e deputato Edouard André e costruita a partire dal 1869 dall'architetto e decoratore francese Henri Parent.
La facciata sul viale Haussmann, incorniciato da due padiglioni, è ritmata da pilastri e comporta un corpo centrale arrotondato, secondo una disposizione che si ispirata al Piccolo Trianon.
Musée Jacquemart-André |
Nel 1872 Édouard André aveva comprato la Gazzetta delle Belle arti e preso la direzione dell'Unione centrale delle arti decorative, così concepisce di costruire una collezione di quadri, di sculture, di tappezzerie e di oggetti d’arte. In compagnia della moglie Nélie Jacquemart, giovane pittrice, intraprendono l’acquisizione di moltissime opere. Alla morte di Edouard André nel 1894 e dopo la morte della moglie nel 1912 il palazzo con le sue collezioni fu donato per volontà testamentaria all'Institut de France, con il vincolo di trasformarlo in museo e renderlo accessibile al pubblico.
Il percorso di visita proposto si snoda attraverso due sezioni. Al pian terreno si incontra l'arte francese dell'Ancien Régime con Coysevox, Lemoine, Houdon, Vigée-Le Brun, Boucher, Chardin e Fragonard, cui si affianca la pittura olandese con Rembrandt, Hals, Antoon Van Dyck e Jacob Van Ruisdael e la ritrattistica inglese con Gainsborough e Reynolds.
Il primo piano è dedicato all'arte italiana del Rinascimento: da Sandro Botticelli a Paolo Uccello, da Carlo Crivelli a Francesco del Cossa, fino alle opere di Andrea Mantegna, di Donatello, di Bernardino Luini e di Alessio Baldovinetti. La più grande collezione d'arte italiana presenti in Francia dopo quella del Louvre, è qui
Infine, tra le superfici dipinte dell'hotel particulier, meritano particolare attenzione gli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo provenienti da Villa Contarini-Pisani, nota come Villa dei Leoni, a Mira (Venezia).
Hôtel de Marigny |
Hôtel de Marigny
È un palazzo del XIX secolo, accanto al palazzo del Élysée, proprietà dello Stato e che serve dal 1972 da residenza agli ospiti stranieri del presidente della Repubblica.
Salle Gaveau
È una sala di concerti classici, in particolare per la musica da camera. La costruzione avviene tra il 1906 e il 1907, anno di inaugurazione e con i suoi concerti diventa presto una sala di prestigio.
Salle Gaveau |
Nel 1963 il teatro fallisce, viene comprato da una compagnia di assicurazioni che lo vuole trasformare in un parcheggio. Chantal e Jean-Marie Fournier, coppia di musicisti, lo ricomprano nel 1976, ne rilanciano l’attività e lo restaurano in modo più sobrio del passato.
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