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| Cathédrale américaine de Paris |
Cathédrale américaine de Paris
Conosciuta come la Chiesa della Santissima Trinità, è la cattedrale della Convocazione delle Chiese episcopali in Europa della Chiesa episcopale degli USA. La sua costruzione, in stile neogotico, ebbe inizio nel 1881 su progetto dell'architetto inglese George Edmund Street e fu inaugurata nel 1886. Le 42 vetrate del palazzo sono opera del vetraio James Bell, che le realizzò tra il 1883 e il 1893 sul tema del Te Deum. La cattedrale fu poi completata da una guglia progettato tra il 1904 e il 1906 da Arthur Edmund Street, figlio del primo architetto morto nel frattempo. Nel 1911 fu aggiunto un presbiterio progettato dall'architetto Pett e nel 1923 fu costruito un memoriale dedicato ai soldati americani, morti durante la Prima guerra mondiale.
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| Chapelle expiatoire |
Chapelle expiatoire
È una cappella costruita nel giardinetto pubblico Luigi XVI, nell'area del vecchio cimitero della Madeleine, dove erano stati inumati i corpi di Luigi XVI e di Maria Antoinetta, prima del loro trasferimento alla basilique Saint-Denis nel 1815.
Fu Luigi XVIII a voler erigere una cappella e ne affidò la costruzione a Pierre-François-Léonard Fontaine, che la costruì tra il 1815 e il 1826. L’architetto si ispirò al Couvent de la Reine, costruito da Richard Mique a Versailles, con esternamente una cinta chiusa da un portale che offre l’accesso a uno spiazzo sopraelevato. Forse è l'edificio religioso più originale dell'epoca, dove è stata creata un'architettura rigorosa ed ieratica, proprio ad esaltarne il ricordo, senza sembrare antiquata.
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| Cathédrale Saint-Alexandre-Nevsky |
Cathédrale Saint-Alexandre-Nevsky de Paris
È una chiesa ortodossa russa costruita a partire dal 1847 con sottoscrizioni e lasciti, per accogliere i residenti russi che non disponevano di un luogo di culto adatto. La chiesa è consacrata l’11 settembre 1861 dall'arcivescovo Léonce de Réval, futuro metropolita di Mosca e dedicata a San Alexandre Nevski, principe di Novgorod e grande eroe russo. Gli architetti sono stati Kouzmine e Strohm, che hanno disegnato una pianta a forma di croce greca, con ogni ramo della croce che termina in un'abside. Le absidi sono sormontate da torrette con in punta dei bulbi dorati, che simboleggiano il Cristo accompagnato dai quattro Evangelisti. La chiesa diventa cattedrale nel 1922.
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| Théâtre Marigny |
Théâtre Marigny
Nel 1835 un prestigiatore propone le sue attrazioni al carré Marigny, e dopo la rivoluzione del 1848, viene costruita una piccola sala, lo Château d'enfer diretto da Lacaze, che presenta spettacoli di "fisica divertente, fantasmagorie e curiosità". Dopo qualche anno la sala vive momenti difficili e viene rilevata nel 1855 da Jacques Offenbach, che ribattezza la sala Théâtre des Bouffes-Parisiens e poi in Bouffes d'été. Nel 1859, alla scadenza dell'affitto di Offenbach, la sala diventa il théâtre Debureau, dal nome del suo direttore, figlio del celebre mimo Debureau. Nel corso degli anni cambia direzione e viene demolito nel 1881 e al suo posto viene installata una costruzione di Charles Garnier, l'architetto dell l'Opéra de Paris che nel 1894 verrà trasformata in teatro rotonda dall’architetto Édouard Niermans, dove si susseguiranno molti spettacoli di successo fino ai giorni nostri.
È dotato di due sale da 1024 e 311 posti e la proprietà è della municipalità.
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| Salle Pleyel |
Salle Pleyel
È una sala per concerti sinfonici inaugurata nel 1927, che da 2006 è la sede dell'Orchestre de Paris e dell'Orchestre Philharmonique de Radio France. Costruita in stile art déco è considerata una delle grandi sale da concerto del XX secolo ed è l'unico auditorium costruito specificamente per la musica sinfonica in città.
La prima Salle Pleyel ebbe origine dalle due sale da concerto precedentemente costruite da Camille Pleyel, figlio di Ignace Pleyel, fondatore nel 1807 della celebre fabbrica di pianoforti Pleyel. Il salone si spostò in varie zone della città, accogliendo grandi pianisti come Frédéric Chopin nel 1832, Franz Liszt nel 1833, il debutto di Camille Saint-Saëns all'età di 11 anni nel 1846, di César Franck e di Anton Rubinstein. All'inizio del 1920 l'ingegnere ed architetto Gustave Lyon, direttore del società Pleyel, decide di fare costruire un grande centro musicale con una sala da concerti sinfonici di tremila posti che beneficerà delle ultime ricerche in acustica musicale, ed integrante degli studi e degli spazi di accoglienza e di esposizione, permettendo di promuovere gli strumenti prodotti dalla società. La costruzione viene completata nel 1927.
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| Hôtel de La Vaupalière |
Hôtel de La Vaupalière
Questa edificio neoclassico fu edificato nel 1768 dall'architetto Louis-Marie Colignon e rimaneggiatp nel XIX secolo dall'architetto Louis Visconti. Attualmente è la sede della compagnia di assicurazioni AXA.
Costruito dall’architetto, fu affittato a vita a Pierre Maignart, marchese di La Vaupalière, primo sottotenente dei moschettieri del Re. Dopo la Rivoluzione passa di proprietà fino alla famiglia Molé che fanno intervenire l'architetto Louis Visconti che fiancheggia la scalinata con due anticamere invetriate e sopprime probabilmente i padiglioni. Nel 1947 l’edificio viene venduto a una società di assicurazioni, e dopo vari passaggi, torna nuovamente a essere la sede di una assicurazione.
Dove mangiare
Solo per bere qualcosa e rifarsi gli occhi andate al Buddha Bar.
Grandi magazzini e acquisti
In Place de la Madeleine ci sono ottime negozi di alimentari non proprio economici.
In rue du Faubourg Saint-Honoré si trovano parecchi negozi di alta moda.
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