Secondo Lo Spiffero mancano pochi giorni alla nomina dell’ex dirigente Iveco, ora direttore della sanità regionale, alla carica di assessore. Voluto fortemente da Cota sembra la panacea a tutti i mali che affliggono il delicato settore della salute pubblica, non ultimo lo scandalo che ha portato in carcere e agli arresti domiciliari alcuni dirigenti pubblici e privati. Questa situazione giudiziaria ha portato anche alle dimissioni della Ferrero e spianato la strada alla nomina di Monferino, quale strana coincidenza, sembra dire il sito. Secondo me le cose andranno sempre peggio e malgrado Cota chieda pazienza per vedere gli effetti a lungo termine della sua adorata riforma, finirà che i cittadini ci rimetteranno la pelle, ma ovviamente non sarà sua la responsabilità di aver tagliato posti letto, personale e forniture mediche.
Inoltre ho come l'impressione che i media nazionali abbiano dato poca o nulla esposizione a questo scandalo, che ha coinvolto i vertici dell'Assessorato. Sarà un caso oppure non interessa una notizia tanto importante per la salute dei cittadini e le casse regionali, oppure essendo una competenza delle forze di governo sono riusciti ad addomesticare i diversi TG?
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2 commenti:
... tanto a loro basta dare la colpa a quelli che c'erano prima, per dire che son spariti i soldi (come per l'ospedale Amedeo di Savoia, dove si è sperimentato il vaccino per l'HIV, e hanno bloccato il progetto per la ristrutturazione)!
@angie Lo scaricabarile è una delle tante opzioni politiche per fare cambiamenti che conducono chissà dove. Quello che più mi colpisce è la capacità di Cota di non assumersi la responsabilità di aver nomitato l'assessore alla Sanità, ma di voler far piazza pulita "delle mele marce", come se non stesse parlando di un suo alleato politico! La capacità che hanno di dissociarsi è incredibile (lo dico in chiave psichiatrica), speriamo che non lo siano troppo i loro elettori. Qualche buon segnale comunque è arrivato, speriamo che si continui così
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