A margine dell’incontro con l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia per la firma di un protocollo di intesa tra Regione e Conferenza Episcopale Piemontese sulla sanità, il Presidente regionale ha dichiarato che andrà in tutte le parrocchie del Piemonte per spiegare la riforma sanitaria ai cittadini.
L’articolo di Marco Trabucco ricorda come questi tipi di annunci facciano molto democrazia cristiana degli anni ’50, ma a parte questo gli auguro di trovare una platea libera e non addomesticata, che presenti il conto dei disagi e delle sofferenze che questa riforma, così come è stata strutturata, porta a i famosi “cittadini”.
Dall’articolo di evince che l’ipotesi Cavallera sia sfumata o perlomeno sia in fase di stallo, in attesa di una riunione il 4 luglio, per cui la delega alla sanità rimarrà in mano al presidente, almeno fino a quella data.
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