William Golding pubblica questo romanzo nel 1954 raccontando la storia di un gruppo di ragazzini inglesi naufragati su un isola deserta. Se all’inizio risulta tutto meraviglioso, con il tempo diventa necessario soddisfare i bisogni primari come mangiare, dormire in un riparo e gestire le paure. Se il punto di partenza è quello di aiutarsi per risolvere i problemi e sopravvivere, lentamente il male prende il sopravvento, così nascono fazioni, violenza, sopraffazione e nuovi dei. Un libro che lascia fuori ogni speranza sull’uomo e sulla sua capacità di compiere il bene.
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