È il
più grande d’Europa ed è sempre stato il bancomat dei campionesi: la gente
entrava, giocava e nelle casse dell’amministrazione arrivavano soldi a palate,
miliardi di lire, milioni di euro. Tanto da assorbire quasi tutta la forza
lavoro disponibile in città. I campionesi o lavorano in municipio o alla casa
da gioco. Ma oggi non è più vero, perché il bancomat dell’exclave italiana in
Svizzera si è inceppato. Anziché arricchire l’amministrazione che lo controlla
e gestisce, il sistema Casinò la sta spolpando.Il covo è un luogo immaginario, una locanda dove Jack propone ai suoi amici e ai suoi avventori la birra che produce. Un luogo di incontro e confronto davanti ad una buona birra artigianale (fino a qualche anno fa).
martedì 2 aprile 2013
1686. Storia, parziale, del Casinò di Campione d’Italia
È il
più grande d’Europa ed è sempre stato il bancomat dei campionesi: la gente
entrava, giocava e nelle casse dell’amministrazione arrivavano soldi a palate,
miliardi di lire, milioni di euro. Tanto da assorbire quasi tutta la forza
lavoro disponibile in città. I campionesi o lavorano in municipio o alla casa
da gioco. Ma oggi non è più vero, perché il bancomat dell’exclave italiana in
Svizzera si è inceppato. Anziché arricchire l’amministrazione che lo controlla
e gestisce, il sistema Casinò la sta spolpando.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento