L’idea è del futuro “forse” sindaco di Roma Ignazio Marino, che intende introdurre negli studi del medico di base la presenza dello psicologo almeno una volta a settimana. Il medico e futuro sindaco racconta che le sperimentazioni hanno evitato un incremento di richieste ai servizi specialistici, poiché il disagio viene intercettato e gestito per tempo dallo psicologo in sinergia con il medico. Dall’altro canto, laddove è necessario, si facilita invece l’accesso alla psicoterapia evitando che il disagio venga trattato esclusivamente con farmaci che spesso possono non essere la soluzione al problema e fanno aumentare il costo della spesa sanitaria. Condivido l’impostazione, ma non sarebbe meglio formare il medico di base con un po’ di psicologia? Saranno comunque contenti i tanti psicologi disoccupati, ma come troverà i soldi solo lui lo sa!
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