Leggere
che in Cina 18 milioni di cani ogni anno vengono uccisi in maniera poco civile provoca
un misto di indignazione e curiosità. Indignazione perchè non mangiano carne
trovo inutile la morte di qualsiasi essere animale, per cui non posso che
essere triste per la morte cruenta e violenta di milioni di cani. Ma provo
anche curiosità, perchè questo massacro si inscrive in una cultura e in un
mondo lontano mille miglia, anzi di più, da noi. Siamo più civili noi, che
quando va bene macelliamo gli animali in una maniera asettica, oppure lo sono
loro, che sono rimasti ai tempi di non so bene che secolo. In un mondo ideale
nessuna delle due ipotesi troverebbe asilo, ma in questo mondo reale è migliore
il cittadino occidentale, che compra le bistecche asettiche, forse, in un bel
contenitore di polistirolo al supermercato, oppure la nuda e cruda realtà della
morte, della sofferenza e del dolore animale?
Nessun commento:
Posta un commento