mercoledì 3 aprile 2013

1687. I politici e i Gratta e Vinci



Il “grattino” è un gioco d’azzardo trasversale. Sebbene spesso si dica che a giocare siano soprattutto pensionati, precari e disoccupati, anche chi gestisce la cosa pubblica pensa che qualche soldo in più non possa che fare bene. Non sono i primi, e forse non saranno gli ultimi, ma anche i consiglieri regionali calabresi, hanno usato i soldi pubblici per spese molto private, tra cui i famosi biglietti della lotteria istantanea. Ma non gli bastavano gli stipendi? Nel nostro Paese quanto deve guadagnare un politico per non fargli arraffare la cassa?

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