Un
team internazionale di ricercatori ha preso in esame i dati dell’ampio studio
EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), una vasta
ricerca su salute e abitudini alimentari degli europei che ha coinvolto circa
mezzo milione di persone tra i 35 e i 69 anni provenienti da dieci diversi
Paesi.
Dalle
informazioni raccolte, relative a un periodo di 13 anni, è emerso che un
consumo di carne lavorata, cioè carne conservata come insaccati e simili, pari a
160g giornalieri sarebbe legato a un 44 per cento di probabilità in più di
morte prematura rispetto alla condizione in cui ci si nutre di questi alimenti
per un totale quotidiano di circa 20g. Quindi se magiate un paio di etti al
giorno di salumi e insaccati vari preoccupatevi.
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