Continua
la triste vicenda dell’istituto che rapprensentava l’eccellenza sanitaria
lombarda. Chi è morto, chi si è salvato emigrando e chi è rimasto con il cerino
in mano. Di quet’ultima categoria, molto ben rappresentata, fanno parte almeno
una quarantina di lavoratori, che verranno licenziati a breve. Per sostenerli è
stata occupata l’accettazione, ma molti lavoratori non partecipano perchè
potrebbero essere licenziati anche loro. Intanto la polizia difende il fortino!
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